La manifestazione "Notte di Luci a Torrione" è stata ideata nel 2007 in coincidenza con le luminarie natalizie (Luci d'Artista) poste dall'Amministrazione comunale di Salerno quale attrazione per la città durante lo shopping natalizio.
L'evento è nato nella zona di Torrione, ideato dalla nostra associazione con la collaborazione del Consorzio Commercianti di Torrione che, attraverso il suo Presidente Angelo Marinari, ha visto la partecipazione dei negozianti con l'apertura degli esercizi fino alle ore 23.00, dando la possibilità ai clienti di fruire dello shopping pre-natalizio per le strade del quartiere, riscoprendo le numerose attività economiche presenti.
Lo shopping è stato accompagnato da mercatini natalizi e da eventi musicali.
L'anno scorso, la seconda edizione è stata la riconferma del successo avuto da quella precedente, che ha visto la presenza di molti clienti lieti di poter fare i loro acquisti natalizi passeggiando tra bancarelle e artisti di strada.
Grande soddisfazione per il successo della manifestazione è stata espressa dall'Amministrazione comunale di Salerno, nella persona del Sindaco On. dr. Vincenzo De Luca e dell'Assessore al Commercio avv. Aniello Fiore, con la loro presenza durante tutta la manifestazione.
La nostra associazione, oltre a tutti i piccoli eventi sparsi per le strade del quartiere, organizza in piazza Gian Camillo Gloriosi il Mercatino natalizio che parte dai primi giorni di dicembre e finisce nel giorno dell'Immacolata.
Quest'anno la manifestazione vedrà numerose novità sperando di ripetere i successi precedenti.
L’associazione SalernitanArte ha deciso di creare una manifestazione chiamata “Mercatino dei sapori, antiquariato, artigianato e collezionismo” che già da qualche anno ha riscontrato un enorme successo.
Questa manifestazione prevede la partecipazione di molte aziende salernitane.
I prodotti messi in esposizione sono prodotti biologici, prodotti di produzione propria che vanno dai formaggi, ai salumi, alle olive, all’ olio, dalle nocciole, ai vini, ai prodotti artigianali dolciari, ad oggetti di artigianato, oggetti di antiquariato e collezionismo.
La manifestazione ha lo scopo di far conoscere i prodotti della nostra terra e del nostro artigianato, e specie in questo momento, tenere conto dei prezzi contenuti rispetto agli enormi aumenti fatti su questi prodotti.
La manifestazione è itinerante, non solo perché viene fatta in varie piazze di Salerno ma anche in alcuni Comuni della Provincia, tipo Cava dè Tirreni, Battipaglia e Agropoli.
L’ allestimento varia anche in funzione degli spazi assegnati o piazze con particolare importanza.
La manifestazione “Mercatino dei sapori, antiquariato, artigianato e collezionismo” si inserisce in un contesto di promozione turistica delle zone in cui viene svolto l'evento, tende a far conoscere i prodotti biologici e artigianali della nostra terra fatti dagli artigiani presenti nella nostra Provincia.
A Salerno, sia in piazza Gian Camillo Gloriosi e sia sul lungomare, a piazza Cavour, questa manifestazione ha avuto enorme successo tanto da essere apprezzata dall’ Assessore avv. Aniello Fiore e dai tanti visitatori Salernitani che ne hanno auspicato una maggiore frequenza della stessa.
Inoltre, l’organizzatore della Fiera del Crocefisso Ritrovato, prof. Peppe Natella, in virtù della nostra ottima organizzazione, ci ha offerto di partecipare alle ultime edizioni facendoci occupare il parcheggio di Largo San Petrillo, per l’occasione allestito in modo carino tanto da ricevere i complimenti del Sindaco Vincenzo De Luca.
La fiera di Sant’Anna nasce da un idea di dare anche a questo periodo molto sentito dai salernitani, ed in particolare ai pescatori, una sua manifestazione.
Quale migliore occasione è quella di mettere insieme il nome di Sant’Anna con il poter far degustare i prodotti del mare.
Così nel 2007, con il parere favorevole dell’Amministrazione Comunale, e del prezioso aiuto dell’ assessore al commercio, avv. Aniello Fiore, abbiamo organizzato una bellissima manifestazione che ha riscontrato anche un enorme successo.
Ma la novità più grande e stata posizionare questa manifestazione non al centro della città, ma in una zona periferica, là dove nessun commerciante o organizzatore è disposto ad investire.
Noi ci abbiamo creduto ed abbiamo avuto ragione e pieni di entusiasmo abbiamo organizzato la terza edizione, con grandi novità, ma soprattutto con un enorme successo di visitatori durante tutte le serate.
La manifestazione si svolge di sera, giusto per evitare la calura estiva, e si prolunga fino a tarda serata.
Quest’anno abbiamo allungato i giorni dell’evento che da cinque sono passate a nove serate, allietate da musica, balli e concerti di giovani e bravi artisti Salernitani.
Alla manifestazione è intervenuto anche il Sindaco di Salerno, l’On. dr. Vincenzo De Luca, che è stato letteralmente sommerso dalla numerosa gente presente ringraziandolo per l’opportunità che ha dato alla nostra associazione nell’organizzare un evento sul lungomare tra i popolosi quartieri di Torrione e Pastena.
Viva soddisfazione è stata espressa anche dagli stessi espositori e commercianti, tanto da chiederci di prenotarsi fin d’ora per la prossima edizione.
L’idea di creare questa fiera è venuta al presidente dell’associazione dopo uno scambio di idee avuto con il dott.Adolfo Gravagnuolo nel 2002, rifacendosi ad una antica tradizione salernitana, scoprendo che la città di Salerno era famosa, non solo per la sua Scuola Medica, ma anche per l’importanza della fiera che veniva organizzata in vari periodi dell’anno ed in particolare, con i festeggiamenti del Santo Patrono San Matteo.
Difatti, alla fine del XII secolo d.c., Salerno era racchiusa nelle mura che corrispondono all’ attuale Centro Storico, delimitato a ponente dalla Porta dell’ Annunziata e a levante dalla Porta Nuova.
Proprio in questo periodo, con l’avvento degli Svevi, Salerno registrò un periodo di risveglio economico.
Con questo risveglio economico, Manfredi, figlio di Federico II, spinto da Giovanni da Procida, illustre cittadino dell’ epoca, istituì la Fiera di San Matteo, la più prestigiosa e significativa fiera dell’ Italia Meridionale, che si svolgeva dal 04 all’ 11 maggio, e dal 21 al 28 settembre, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono.
La fiera si svolgeva fuori dalle mura, nell’ attuale via Fieravecchia, nella parte orientale, di fronte la Porta Nuova, dove si apriva una vasta pianura ed oggi ha trovato sviluppo la città moderna.
Per l’ occasione l’ area veniva attrezzata con baracche per il deposito e l’ esposizione delle merci di ogni genere ed attirava mercanti da ogni parte.
L’associazione SalernitanArte, ha pensato di far rivivere l’ Antica Fiera di San Matteo, realizzando già 7 edizioni tenutesi nei giorni di settembre, nel sottopiazza della Concordia.
La manifestazione vede il patrocinio del Comune di Salerno, che ha espresso enorme soddisfazione per la stessa e la ottima organizzazione, oltre ad una collaborazione con la Polizia Urbana, a cui vanno i ringraziamenti per quanto impegno promulgano affinché la manifestazione sia sicura ed abbia un ottima riuscita.
Questa fiera ha lo scopo di riportare alla conoscenza dei salernitani l’ importanza e quella notorietà che avevano nel medioevo queste manifestazioni, puntando a realizzare un attrazione sia economica che turistica nella nostra città, facendo diventare la Fiera Antica di San Matteo l’ evento più importante per il centro sud come nel medioevo.
La Fiera avrà spazi riservati all’ artigianato, una parte dedicata all’ antiquariato, una parte espositiva ed infine una parte per i venditori fieristici e del comparto commerciale.
Dall’ inizio la Fiera ha avuto un enorme successo, ed è cresciuta anno dopo anno.
La Fiera Antica di San Matteo è considerata tra gli operatori, le aziende, una delle migliori fiere di settembre, le richieste di adesione aumentano ogni anno.
Ci sono aziende che si prenotano dopo la fine della fiera già per la prossima edizione.
La fiera vive di alcuni momenti di solidarietà e di istituzione, difatti sono presenti in fiera un gazebo destinato ad una associazione di volontariato del 118, l’Associazione Humanitas, oltre ad altre associazioni di volontariato come la Caritas, il Ricino Rifiorito ed altre, oltre ai gazebo destinati alla Polizia Municipale di Salerno e all’ Esercito Italiano.
La fiera ha riscontrato un enorme successo ed un enorme gradimento da parte delle migliaia di visitatori (circa 120.000 visitatori nei cinque giorni di fiera), che hanno elogiato sia l’organizzazione, ed in particolare, l’ Amministrazione Comunale, per aver fatto rivivere una delle più antiche tradizioni salernitane, come abbiamo registrato un enorme affluenza di visitatori e dei molti stranieri presenti in città e provincia.